Street Sharks, i giocattoli squalo degli anni 90

di | Febbraio 27, 2022

Street Sharks è una serie animata iconica degli anni ‘90, che negli ultimi anni sta acquisendo interesse nel collezionismo di giocattoli. Le action figure riprendono il cartone e sono degli splendidi squali, realizzati dalla Mattel.
Il cartone animato, andato in onda per tre stagioni, lo ricorderete in tanti. Dall’undici settembre 1994 al 18 maggio 1997 la celebre sigla sintetizzata nella frase ‘’quattro pinne all’orizzonte’’ ci rimbombava in testa. Ma questa serie animata sponsorizzava e pubblicizzava anche la produzione delle relative figure. Proprio di queste noi ci occuperemo, dei personaggi, della loro valutazione e della rarità.
collezione street sharks

La prima serie di action figure Street Sharks

La prima serie animata del 1994 ha come protagonisti i quattro fratelli Bolton: John, Robert, Clint e Coop. Vengono trasformati dal perfido Dottor Luther Paradigm in quattro squali dalle fattezze umanoidi con tanto di denti aguzzi e muscoli. I ragazzi diventano così rispettivamente Ripster (uno squalo bianco), Streex (squalo tigre), Jab (squalo martello) e Big Slammu (squalo balena). Come action figure appaiono anche il Dottor Luther Paradigma, più noto come Dott. Piranha e i suoi scagnozzi Slobster e Slash. Si tratta rispettivamente di un’ aragosta gigante ed un pesce Marlin antropomorfizzato con un enorme naso a trivella.

Seconda e terza serie

La seconda serie di action figure dei quattro fratelli Street Sharks è ancora del ’94, ma è denominata Metallic. La caratteristica è il colore metallico delle action figures. Inoltre, i denti dei ragazzi squalo diventano fosforescenti al buio.
La terza serie è del 1995 ed è composta da Killermaro, uno scagnozzo del Dottor Piranha, tramutato in piovra e da una nuova versione di Ripster, detto Ripster Ravenous che presenta come accessorio un mitra da rompere a morsi. Ci sono anche:
– una versione di Streex a tema hockey;
Rox, uno squalo in versione rocker. Si tratta di un cantante di nome Melvin Kresnik, la cui trasformazione viene mostrata nella serie animata, dove con l’inganno mangia dei popcorn modificati dal terribile Dottor Piranha. Sempre nella terza serie compare Moby Lick. Si tratta di Jets Taylor, un amico dei quattro fratelli, tramutato in un’orca assassina.

La quarta, la quinta e la sesta serie

Ancora nel 1995 esce la quarta serie composta da una versione di Slammu pugile, chiamato Slugger Slammu e una versione di Jab con zainetto a propulsore, denominato Jab jet pack. Viene presentata anche una nuova versione del terribile dottore e un altro mutante di nome Repteel, una gigante anguilla elettrica.
Compare anche Benz, il migliore amico degli Street Sharks, molto intelligente, li aiuta in tutte le loro peripezie.
La quinta serie è del 1996. Vi troviamo Mantaman, il dottore Terry Morton rimasto vittima di un incidente durante una spedizione spaziale, trasformato in un essere alieno. Una nuova versione di Ripster, Pool Shark Ripster, che gioca a biliardo, così come appare in un episodio del cartone animato. Ci sono anche Super Slammu, uno Slammu in costume e con uno scudo; Turbo Jab, raffigurato come in una puntata del cartone, mentre guida una macchina stando sdraiato. Infine una versione di Streex con grandi pattini, chiamato Moto Streex.
Sempre nel ‘96 c’è la serie Mega Heroes che include Turbo Jab, Super Slammu, Mantaman, Moby Lick e Rocks ma tutti con scatole diverse. Rispetto alle precedenti edizioni c’è una nuova scatola con blister in plastica.

Settima e ottava wave: le ultime serie

La settima e penultima serie appare ancora nel ’96. Si tratta dei cosiddetti Night Fighters in cui ci sono Ripster, Streex e Jab con colore scuro e con molti accessori.
Sempre del 96 è L’ultima serie di action figures. Si chiama Space Force. I personaggi di Ripster, Jab e Streex appaiono in tuta spaziale e muniti ciascuno di un accessorio. Il nemico è il robot Evil Draxx, che i fratelli squali combattono durante l’episodio della serie animata ambientato nello spazio.
Le serie Night Fighters e Space Force sono le più rare da reperire in formato boxato, così progressivamente sta accadendo anche per la prima serie.

Veicoli e mezzi di trasporto Street Sharks

Nel collezionismo Street Sharks un occhio di riguardo va dato ai mezzi di trasporto usati dai ragazzi-squalo!
Iniziamo dalla loro super car, protagonista di tanti episodi: la iconica Sharkruiser, guidata principalmente da Ripster.
Un altro veicolo è il Tanke, cioè un carro armato con grande cannone che compare spesso negli episodi ed è spesso usato da Slammu. Ricordiamo anche lo Sharkopter che, una sorta di elicottero/aereo usato dai quattro mascelloni. Infine, lo Shark force jet guidato di solito da Jab.
Nella categoria veicoli rientra anche Mecho–shark, un robot con sembianze da pescecane, costruito dal perfido dottor Piragna. In questa lista inseriamo anche Ripster e Slobster in sella ad una moto e altre due actionn figures di Streex e Ripster, raffigurati come delle macchine radiocomandate.

Personaggi rari degli Street Sharks e il loro valore

Dopo aver passato in rassegna gli Street Sharks e la loro storia, si rende necessario un rapido excursus sulla rarità dei vari giocattoli.
Per stabilire la rarità e di conseguenza il valore dei vari articoli si fa riferimento a vari criteri. Tra questi fondamentali sono le condizioni e la presenza o meno della scatola originale, correttamente sigillata con il suo laccetti. Infatti anche in presenza di una scotola in buone condizioni, ma aperta e con il pezzo al suo interno non nel corretto imballaggio di fabbrica, scende molto il valore del pezzo stesso. Un pezzo in box, ovvero in scatola originale, mai aperto ed in ottime condizioni si chiama Moc. Invece un articolo si definisce Loose cioè ‘pezzo sciolto’, senza la sua scatola. Oltre alle condizioni in cui si trova il pezzo, è molto importante fare caso agli accessori. Spesso, infatti, gli accessori sono ancora più rari delle action figures stesse. E’ il caso della serie Space Force e Night Fighters, classificabili tra le due seri, in assoluto più costose per due fattori principali: la rarità degli accessori e la difficile reperibilità dei pezzi inscatolati. Ad oggi anche la prima serie degli Street Sharks sta diventando sempre più costosa e difficile da trovare, in ottimo stato e ancora di più ‘boxata’. Dopo di queste sopra citate, le action figures maggiormente difficili da reperire complete di accessori sono nell’ordine: Ripster pool e Ripster ravenous, Reeptel, Killermaro, Slugger slammu, Rox, Moby lick e Mantaman.
La serie Mega heroes è da considerare sui generis, perché, riprende pezzi già usciti in passato, ma confezionati differentemente. Proprio per questo motivo, possedere la serie completa è davvero raro, non essendo facile reperirla.
Infine, una citazione speciale merita quello che si può considerare una sorta di ‘santo graal’ del collezionismo Street Sharks, ossia il megalodonte degli squali da strada: Ripster Mega Talking. Questo bellissimo pezzo è il più grande e raro da reperire. Infatti non è stato mai commercializzato negli scaffali dei negozi e per acquistarlo bisognava scrivere direttamente alla Mattel e chiederne la spedizione privata a domicilio. (Nella foto: Ripster Mega Talking sopra al mobiletto, spicca per le sue enormi fauci).
Street Sharks

I prototipi

Fino ad ora abbiamo passato in rassegna, esclusi i gadget, tutti i pezzi della linea Street Sharks commercializzati, ma c’è anche qualcosa che va oltre, qualcosa di difficile da aggiungere alla propria collezione: due prototipi. Si tratta di Streex versione spazio, identico a quello canonico di serie, ma con una peculiarità unica, cioè la scatola di questo pezzo raffigura Rox nel blister e non Streex ed, inolte, il nome che si legge davanti è Moby Lick e non Streex. L’altro prototipo che si può vedere in foto è Ripster Night Fighters dove il suo colore è ancora più dark e sembra di vetro resina. Questi sono pezzi unici e davvero difficili da trovare. Vi sono anche altri prototipi apparsi sul mercato come, ad esempio, la marionetta di Killermaro, Slobster di acciaio componibile e Rox di colore giallo miele!

Extreme Dinosaurs

Dopo questo breve cenno ai prototipi, possiamo iniziare a parlare degli alleati degli squali, cioè i loro amici dinosauri scatenati. Appaiono per la prima volta a circa metà della seconda stagione della seria animata degli Street Sharks, per poi avere, successivamente, una cartone animato tutto per loro. Gli episodi usciti in Italia furono 52, per la prima volta nel 1998. I personaggi principali erano quattro dinosauri: il capo T-Bone tyrannosaurus rex, lo scienziato del gruppo Stegz stegosauro, Bullzeye pteranodon ossia un dinosauro volante, capace di attacchi a sorpresa ed infine Spike triceratops il più impulsivo dei quattro.
Questo il team principale impegnato nei vari episodi a sgominare i loschi piani dei Raptors, una banda di dinosauri devoti al crimine, i cui membri sono: Bad Rap il capo, ideatore dei piani malefici attuati dal gruppo ed il più cattivo dei tre, poi Haxx un raptor dotato di artigli e coda tagliente ed, infine, Spittor lo scienziato del team che, come principale arma, ha uno spray corrosivo, lanciato tramite una sofisticata apparecchiature posta nella bocca del dinosauro.

La linea di giocattoli Extreme Dinosaurs

Le action figures riprendono molto lo stile adottato per la realizzazione dei Street Sharks. Ci sono tre serie, uscite tra 1996 e 1997. La prima serie si compone di T-bone, Spike, Bullzeye, Stegz, cioè i quattro membri buoni. Come per gli squali, ognuno di essi è equipaggiato con diversi accessori. In questa prima serie inoltre troviamo Evil Haxx, dotato di diversi accessori, Mega T-Bone una action figure alta circa il doppio degli altri, con pedana annessa ed un’arma inserita nella mano. Come mezzi e veicoli troviamo il Dino Chpper with T-Bone, ossia un vero e proprio Chopper dotato di missile e guidato dal capo degli Extreme dinosaurs. Poi Bite Fighter, una sorta di aereo con armi annesse, il mezzo adoperato a turno, da tutti i quattro componenti, ad eccezione di Bullzeye, il quale vola avendo le ali.

Extreme Dinosaurs, seconda e terza serie

La seconda serie chiamata War Paint è formata dai quattro personaggi base, ma con pittura diversa e con dei tatuaggi di guerra, da cui deriva il nome della serie. A concludere questa seconda uscita della linea vi è Bad Rap action figure davvero bella. Possiede una mitragliatrice attaccata all’estremità del braccio in sostituzione della mano ed ha due accessori che sono le bombe/munizioni per la sua arma.
In conclusione c’è la terza serie, i Dino Vision, composta da T-Bone, con mascella gigante e due accessori, cioè un’arma e un missile. Sono presenti anche Bullzeye di colore viola (con arma e accessori= e anche Head Strike Spike, con collo allungabile e con un copri corna come accessorio. Infine vi è Hard Rock, un ankylosaurus dotato di una coda a macigno ed un accessorio collocato sulla testa.

I playset

Per concludere è opportuno ricordare due play set “leggendari “. Il primo di questi è quello di T-Bone (che è possibile vedere in foto nel mobiletto sotto il Ripster Mega Talking) l’unico play set conosciuto, al momento, nel mondo del collezionismo, ancora in scatola e mai aperto. Si conosce anche un altro play set di T-Bone in buono stato, ma senza scatola (ma se ne avete altri da segnalare vi preghiamo di farlo!).
Il secondo play set è quello di Bullzeye, di cui sono stati al momento documentati un paio di pezzi loose. Proprio per il ridotto numero degli “esemplari” documentati si può ritenere che non siano mai stati commercializzati e dunque si potrebbero catalogare tali pezzi come prototipi.

Rarità fra gli Extreme Dinosaurs

Escludendo dal contesto i play set, i più pezzi più rari da trovare sono Bad rap, Hard rock e Mega T-Bone. Chi li vuole comprare anche solo in ottime condizioni e con tutti gli accessori è costretto a sborsare un po’. Ovviamente è ancora più arduo riuscire a trovarli boxati.
In ordine di rarità – dopo questi “graal” – vengono sicuramente tutte le action figures della serie uno e più Bullzeye Dino vision. Spike Head Strike è invece semplice da trovare loose, ma diventa una chimera trovarlo boxato.
Street Sharks toys

La riedizione del 2021

Nel 2021, visto l’interesse sempre più crescente per il collezionismo Street Sharks, la Mattel ha prodotto tre nuove acition figures degli Street Sharks: Clambo, Karkass e Ripster, quest’ultimo con un design totalmente diverso dall’originale del ’94. I primi due personaggi nominati invece sono apparsi negli episodi, ma mai prodotti nelle linee precedenti.

Comprare e vendere gli Street Sharks

Speriamo che questo articolo vi abbia aiutato a comprendere al meglio questa originalissima serie di giocattoli. Chiunque volesse vendere i suoi Street Sharks può contattarci privatamente alla mail infograffitiblog@gmail.com o telefonicamente.
A chi invece desidera iniziare la collezione sia degli Street Sharks che degli Extreme Dinosaurs, consigliamo di procedere per gradi, quindi iniziando con le action figure loose. Ci troviamo dinanzi ad una collezione non sconfinata, come ad esempio quella di Dragon Ball oppure le Ninja Turtle, ma comunque abbastanza ampia e costosa in scatola. Negli ultimi tre o quattro anni c’è stato un progressivo aumento dei prezzi, davvero in maniera esponenziale. Iniziate ad acquistare i personaggi della prima serie, oppure scegliete un personaggio che amate particolarmente e iniziate con lui. Successivamente, se vi accorgete ormai di essere anche voi vittime dei mitici squali, ingrandite la vostra collezione senza avere l’ossessione di possedere tutto e subito.
Per approfondire ulteriormente potete anche seguire il canale Youtube l’accademia del collezionista che offre ampio spazio agli Street Sharks e mostra molti dei giocattoli di cui abbiamo parlato.
Le foto delle collezioni sono proprietà di Niccolò che le ha gentilmente concesse.

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