Optimus prime: giocattoli vintage dei Transformers

di | Marzo 26, 2022

Optimus Prime è il personaggio principale della famosa linea di giocattoli Transformers, prodotti dall’americana Hasbro negli anni ’80 ed importati in Italia dalla GIG. Lo trovate in commercio con tantissimi “alter ego” Convoy, Autobot Commander, Ultra Magnus. In questo articolo proveremo a descrivere le versioni che si trovano sul mercato, vedremo di quali accessori è dotato, e quanto vale, usato o nuovo, per i collezionisti di toys.
Optimus prime transformers

Optimus Prime e i transformers

I giocattoli Transformers non nacquero da idee originali Hasbro, bensì da tutta una linea di giocattoli giapponesi pre-esistenti che vennero poi modificati e rimarchiati dagli americani. sono dei mezzi ed autoveicoli trasformabili in robot, anche se con il successo avuto negli anni la linea si poi di altri personaggi e playset di ogni tipo, non solo veicoli. Optimus Prime, il leader degli autobot Transformers buoni, nello specifico, nasce dal vecchio Battle Convoy della famosa serie Diaclone, della giapponese Takara e prodotto nel 1983.

Descrizione del robot Optimus Prime

Il modello in questione è paragonabile ad un  grosso camion o convoglio (convoy), con tanto di motrice e rimorchio separabili. La parte anteriore (motrice) è quella che si trasforma in robot, mentre la posteriore (rimorchio) aprendosi diventa una base di comando per il personaggio stesso.
L’Optimus Prime in modalità robot misura sui 16 cm circa di altezza, realizzato con parti in plastica e parti in metallo, dalla buona robustezza e un discreto peso. Bella la colorazione, molto fedele alla serie TV che tanto successo ebbe, sulla scia del medesimo riscontrato dai modelli della Hasbro. Colori principali:
– rosso: la motrice, i loghi degli autobot sulle facciate laterali della motrice e del rimorchio;
– blu: alloggio della motrice (che diventano legambe del robot), testa e pugni;
– silver: cosce del robot, bacino, cerchi delle ruote, tubi di scappamento della motrice e l’intero rimorchio;
nero: le coperture delle ruote (gomme).

Sui laterali del rimorchio inoltre sono presenti delle strisce azzurre e bianche con il logo rosso degli autobot.
Come arma in dotazione al robot, troviamo il classico fucile nero esattamente come nella serie televisiva.
Bella la scatola, molto colorata e con vetrinetta in plastica che mostra l’intero modello in modalità automezzo alloggiato all’interno; figura grande dell’Optimus in modalità robot sulla destra; scritta azzurra e rossa “Trans Formers” su sfondo nero, in alto, a caratteri cubitali sulla lingua di cartone unita alla scatola stessa e scritta piccola in basso a sinistra “Autobot Commander Optimus Prime”, bianca e nera su sfondi nero e giallo. Sopra la vetrinetta, inoltre, tre riquadri che mostrano il modello in tre assetti diversi.
Ancora più bella la parte posteriore della confezione, con una coloratissima immagine che mostra il mondo dei Transformers, non solo Optimus Prime ma anche molti altri modelli che sono poi tra i primi e principali di tutta la serie stessa. Scritta “Trans Formers” anche qui a caratteri cubitali, in alto a sinistra. In basso invece un lungo riquadro che descrive le caratteristiche tecniche del modello e, subito sotto, in piccolo, l’anno e la casa di produzione.

Quante e quali versioni di Commander Convoy esistono?

transformers hasbro
Tante, veramente tantissime. Cerchiamo di elencare le più importanti:
La versione anni 80 più comune e diffusa è marchiata Hasbro. Ha la motrice di colore rosso ed è quella che abbiamo descritto.
– La versione GIG Takara (italiane e giapponese sono identiche) è la altrettanto famosa 50 camion Convoy Trasformer (senza la N). La motrice è blu.
– Nel 1986 la Hasbro distribuisce la versione Ultra Magnus. Si tratta della versione vintage definitiva e forse più comune oggi sul mercato, con spiccate differenze dalla versione diaclone power convoy. La vettura motrice è inizialmente bianca. Successivamente la troviamo anche azzurra.
Fra le varianti più rare merita una menzione la variante Pepsibot del 1985, un commander convoy marcato Pepsi il cui prezzo oggi non è accessibile a tutte le tasche.
Ma il successo strepitoso dei Transformers fu tale che la produzione di modelli non si è mai fermata nel tempo da parte delle aziende produttrici, e che continua tutt’ora seguendo anche numerosi sequel televisivi e film per la tv che nel tempo hanno accompagnato l’uscita di altri modelli più moderni. Dalla fine degli anni 80 ad oggi infatti nuovi modelli di Optimus Prime, differenti dai primi diaclone, sono stati messi sul mercato.

Edizione moderne e post 2000

Esistono anche delle ristampe di moderna fattura.
Se le trovate in scatola, riconoscerle non è difficile perché potete leggere i riferimenti. I termini “Transformers ENCORE“, oppure “Transformers COLLECTION” oppure “COMMEMORATIVE” indicano una riedizione fatta per qualche anniversario o per sfruttare la spinta di un film uscito al cinema. Ristampa autorizzata, quindi sempre made Takara / Hasbro ma pur sempre ristampa e non originale vintage anni 80.
Senza la scatola, con il trasformer “loose”, diventa un po’ più arduo il riconoscimento. Di base, per quanto riguarda Optimus Prime, se è made in Japan è un “vintage”, made in China è quasi sempre ristampa. Esistono però ristampe non autorizzate.

Versioni Optimus Prime KNOCK OFF (KO) o Bootleg

Vengono definiti in questo modo i Transformers “pirata”, cioè giocattoli prodotti da aziende esterne a Takara Hasbro e senza autorizzazione. Già a partire dagli anni 80 il fenomeno interessò alcuni modelli di Optimus Prime, praticamente indistinguibili dagli originali. Nel 2005 altre aziende cinesi come Zhong Jin e Kidi Toys, dopo l’uscita del film Transformers, hanno cavalcato l’onda producendo nuovi Knock off. A differenza dei primi Bootleg anni 80, oggi anche questi molto rari, queste imitazioni post 2000 sono davvero di scarsa qualità e con basse valutazioni.
Per questo, nonostante Optimus Prime fu oggetto di numerose ristampe sul finire degli anni ’80 e di altri modelli negli anni successivi, che non sempre hanno tenuto le linee e l’estetica dell’originale, il primo modello chiamato G1, dove G1 sta per “Generation 1” (per contraddistinguere la primissima serie di modelli prodotti), è un pezzo superbo, insuperabile che non può mancare sugli scaffali degli appassionati di robot vintage nonché di fans della serie Transformers.

Valutazione del robot convoy Optimus Prime, dove comprarlo e venderlo

Le versioni di questo autobot transformers sono davvero tante, se pensate che noi abbiamo elencato soltanto le più importanti. Il valore del giocattolo quindi è strettamente legato alla versione e al suo stato di conservazione. Se conservato bene, con la sua scatola e gli accessori originali, completo di tutto, raggiunge prezzi abbastanza elevati. Tuttavia le edizioni più comuni, del 1986 sono abbastanza comuni e alla portata di gran parte dei collezionisti Transformers, nella cui vetrina questo pezzo non può assolutamente mancare. Più ostica sicuramente la versione GIG Takara completa.
Le versioni vintage possono essere acquistate esclusivamente sui siti di aste online o nei mercatini dell’usato. Allo stesso modo, chi volesse vendere Optimus Prime o i suoi transformers, può farlo tramite questi canali di vendita o anche con noi, attraverso la pagina delle vendite. Per un contatto più diretto anche dalla pagina dei contatti.

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