Megaloman ST ceppi ratti, recensione del robot

di | Marzo 14, 2022

Il giocattolo Megaloman Ceppi ratti è ripreso dall’omonimo telefilm giapponese di genere tokusatsu. Megaloman (Takashi Shishido) era un eroe ibrido tra uomo e androide, che combatteva i mostri e i nemici a colpi di karate, piroette e capriole. In Giappone erano gli anni ’70. La serie tv ebbe un buon successo anche in Italia, tra la fine dei ’70 e i primi anni ’80, al punto che i giapponesi – e la Takatoku nello specifico – decisero di regalarci questo robot giocattolo, a mio avviso davvero inquietante ma molto collezionato e venduto.

Descrizione del robot Megaloman ST Takatoku / Ceppiratti

Dall’inquietante serie, fiorì un discreto merchandising che portò sul mercato alcuni modelli di action figures raffiguranti il “super eroe dalla bionda chioma” (In effetti era più albino/platinato).
Fra i tanti robot uno più inquietante dell’altro che furono prodotti, noi ci dedichiamo al Megaloman ST (“standard”), forse il più noto in Italia.
A realizzarlo fu la giapponese Takatoku (già leader in quegli anni per la produzione di robot, figures e giocattoli vari). In Italia fu importato dalla Ceppi Ratti.
Il robot è alto 13 cm circa e realizzato in plastica e metallo (buona la quantità di die cast presente, come anche indicato sulla scatola). il modello presenta una colorazione piuttosto uniforme e fedele all’anime: il corpo è quasi interamente rosso, con parti silver su polsi e gambe. La Testa, anch’essa di colore metallico, è riconoscibilissima per la folta chioma bianca da folle, caratteristica questa che lo rese unico già dalla fortunata serie televisiva. La figure si presenta ben articolata, con diversi punti di snodo in prossimità delle giunture degli arti, nonchè al centro di braccia e gambe. La “posabilità” è eccellente e consente di esporre il personaggio in varie pose, emulando l’anime televisivo.
Punto “debole” del giocattolo: la chioma bianca realizzata in stoffa leggera, quasi impercettibile al tatto. Era talmente delicata che oggi, a distanza di 40 anni dalla sua produzione, trovarla in condizioni perfette è una tragedia per chi lo vuole comprare.
Piuttosto scarna invece la dotazione. All’interno della scatola non troviamo armi ed accessori ma solo una basetta rossa in plastica con due piccoli perni. Su di essi possiamo agganciare il nostro Megaloman ed esporlo in vetrina.
megaloman st ceppi ratti

Le differenti versioni

La veste grafica della scatola è gradevole: confezione con vetrinetta in plastica a forma ovale sulla parte frontale, che consente di vedere il modello contenuto all’interno. La confezione è di colore verde uniforme, col nome rosso e a caratteri cubitali “Megaloman”. Il logo giapponese in alto a sinistra e quello della Ceppi ratti al centro, ci ricordano che il modello è di importazione. Vi sono due differenti versioni del logo: uno con dicitura “articolo in TV” e l’altro senza.
La versione Ceppi Ratti più comune e diffusa da noi è la made in Hong Kong, distribuita in Italia nei primi anni ’80.
Esiste una differente versione sul mercato: il Megaloman “missili dal petto” sempre della giapponese Takatoku. La caratteristica, molto banalmente, è che aveva in dotazion due missili gialli di plastica proiettabili dal petto. La scatola di questa versione è blu.

Quanto vale Megaloman, dove lo compro o lo vendo?

La regola del “più brutto sei più ci piaci” del collezionismo di toys, con Megaloman ST si conferma verissima. Questo robot, nonostante sembri una specie di bambola voodoo, rimane un gran bel pezzo che trasuda vintage da ogni capello. Oggi è molto collezionato, soprattutto dai tanti appassionati della famosa serie tokusatsu, purché sia integro e la chioma non sia sfilacciata (e completo di missili nella versione missili dal petto). Ovviamente la sua valutazione aumenta se è presenta la scatola originale. Chiunque desiderasse vendere il suo proporcelo tramite email all’indirizzo mail infograffitiblog@gmail.com o telefonicamente (pagina delle vendite).

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